Beni strumentali Nuova Sabatini (Decreto interministeriale 25 gennaio 2016)

Un contributo a fondo perduto per l'acquisto di beni strumentali

Cos’è

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione, sotto forma di contributo in conto impianti, messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

 

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

    • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
    • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
    • hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento;
    • Non sono ammessi i settori che hanno ad oggetto attività finanziarie e assicurative o attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione;

 

Cosa finanzia

I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali.  Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”

 

Le agevolazioni

L’investimento può essere coperto da finanziamento bancario o leasing e rispettare le seguenti condizioni:

  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
  • l’investimento deve essere realizzato successivamente alla presentazione della domanda di richiesta del contributo

La misura studiata dal Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75%per gli investimenti ordinari
  • 3,575%per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)

Il contributo viene accreditato sul c/c della società beneficiaria in 5 quote con cadenza annuale.

 

Come si ottiene

 

PROGRESS CONSULENZE realizza tutte le fasi necessarie ai fini dell’ottenimento del contributo: dalla presentazione della domanda alla rendicontazione dell’investimento, fino alla richiesta erogazione del contributo.

 

Maggiori informazioni reperibili sul sito https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini 

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